Lavoratore distaccato e legislazione

lavoratore pubblicato, definizione

La direttiva europea sul distacco di lavoratori (96/71/CE) stabilisce che il lavoratore distaccato si definisce come " qualsiasi lavoratore che, per un periodo limitato di tempo, esegue il suo lavoro sul territorio di uno Stato membro diverso dallo Stato nel cui ha la sua residenza".
________________________________________________
La direttiva prevede diversi ipotesi di lavoro "transnazionale" :

• Prestazione di servizi : attività industriale, commerciale, artigianale, liberale o agricola.
• Mobilità “Intragruppo” : fornitura di personale tra aziende che pertengono allo stesso gruppo nell’ambito di una missione o una formazione.
• Lavoratori interinali : una società di lavoro temporaneo può distaccare dipendenti per un'azienda in Francia per missioni specifiche.
• Prestazione nel proprio interesso dell’azienda : una società con sede all'estero, può temporaneamente distaccare i suoi dipendenti in Francia per missioni specifiche
• le attività di trasporto terrestri sono anche incluse nelle regole di questa direttiva . Tuttavia, alcune misure specifiche vengono applicate a questo settore (con documento di distacco obbligatorio).

 

Direttiva europea sul lavoro distaccato

Le condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati devono essere in adeguamento con la legislazione del paese ospitante :

• Le condizioni di lavoro devono essere le stesse di quelle dei altri dipendenti “locali” : stipendio minimo (quando ne c’è), durata delle ferie pagate, periodi massime di lavoro, condizioni di sicurezza, ecc.
• I contributi sociali dei datori di lavoro devono essere pagati nel paese di origine del lavoratore distaccato.
• La retribuzione deve includere i pagamenti per gli orari straordinari.
• Le spese di alloggio sono a carico del datore di lavoro